Minamishimabara è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki nel Kyushu che a partire dal 2011 ha stretto col comune d Chieti un rapporto di amicizia, sancito da un patto stipulato nel 2016.
La nostra associazione ha dato fin dall’inizio un contributo attivo alla costruzione e al consolidamento di questa amicizia e continua a lavorare affinché il rapporto si rafforzi e si estenda coinvolgendo il maggior numero possibile di cittadini dei due comuni.
Chieti e Minamishimabara
L'amicizia
La storia dell’amicizia tra i due comuni
Nel 2011 la città di Minamishimabara , candidata insieme ad altri siti della prefettura di Nagasakia a divenire patrimonio UNESCO per la sua storia legata al primo incontro con l’Europa e la sua cultura attraverso i missionari della Compagnia di Gesù, contattò la Fondazione Carichieti, per avere una copia egli Atti del Convegno realizzato nel 2006 in occasione dei 400 anni della morte di Alessandro Valignano (Chieti 1539-Macao 1606), per instaurare un rapporto di amicizia in nome di quest’ultimo.
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Più di 430 anni prima , il 25 luglio del 1479 il gesuita era sbarcato per il primo dei suoi tre soggiorni in Giappone nel porto di Kuchinotsu, nel territorio attuale della cittadina e nel villaggio di Arima aveva fondato lo stesso anno il primo seminario.
Ai responsabili del Comune di Minamishimabara fu fatto il nome delle professoressa Marisa Di Russo, ideatrice e organizzatrice, con il sostegno della Fondazione Bancaria Carichieti, del convegno internazionale (e degli eventi ad esso correlati), che si era tenuti nel 2006 per i 400 anni dell’anniversario della morte di Valignano.. Recatasi nella città giapponese, la professoressa Di Russo incontrò il sindaco e gli impiegati del comune, ponendo le basi per un rapporto di amicizia, che si concretizzò nell’agosto dell’anno successivo con la visita a Chieti di una delegazione del comune giapponese, tra cui il sindaco e 8 ragazzi giapponesi, vincitori di un concorso scolastico organizzato su base nazionale dedicato alla figura di Valignano. L’incontro con il sindaco di Chieti e la calorosa accoglienza della città e degli enti coinvolti, diede l’avvio ai rapporti istituzionali tra i due comuni.
In quell’occasione un gruppo di giovani, formato da laureati in giapponese e appassionati del Giappone, primo nucleo della nostra associazione, coadiuvò la Prof.ssa Di Russo e i membri del comune nell’organizzazione dell’evento.
Il patto di amicizia tra i due comuni fu sancito ufficialmente nel 2016 dal compianto assessore Antonio Viola che si recò a questo scopo in Giappone.
Cronistoria dei rapporti tra Chieti e Minamishimabara
Agosto 2011
Il comune di Minamishimbara ospita all’interno del JET program un impiegato italiano per curare le relazioni internazionali
Settembre 2011
Il comune di Minamishimabara contatta la Fondazione Carichieti per avere una copia del volume con gli Atti del convegno su Valignano tenutosi nel 2006
Dicembre 2011
La Prof. Marisa Di Russo viene invitata nel comune di Minamishimabara dove incontra il sindaco e l’associazione locale degli storici. Nasce l’idea di un gemellaggio/patto d’amicizia tra il Comune di Minamishimabara e quello di Chieti.
Aprile 2012
L’addetto culturale dell’ambasciata Corrado Molteni fa visita al comune di Minamishimabara
Luglio 2012
Per i 450 anni della costruzione del porto di Kuchinotsu la Fondazione Carchieti fa dono alla città di Minamishimabara di un busto di Valignano fuso con il medesimo stampo di quello inaugurato a San Giustino nel 2006
Agosto 2012
Una delegazione di 15 persone tra cui il sindaco e 8 ragazzi vincitori del concorso organizzato su scala nazionale indetto sulla figura di Valignano vengono in visita ufficiale in Vaticano e poi a Chieti.
Settembre 2012
Visita del presidente della Fondazione Carichieti Architetto Di Nisio a Minamishimabara per la cerimonia per i 450 anni della creazione del porto di Kuchinotsu.
Visita del Dott. Claudio Caniglia a Minamishimabara, per conto della Fondazione Carichieti per discutere di altri aspetti dello scambio tra le due città
Dicembre 2013
Visita dei vincitori del concorso accompagnati dal vicesindaco e altri addetti del comune
Ottobre 2014
Incontro tra Tokyo tra i funzionari del Comune giapponese, Claudio Caniglia e l’Associazione italo-giapponese per organizzare la donazione di ciliegi al comune di Chieti
Gennaio 2015
Visita delle delegazione di Minamishimabara con i ragazzi vincitori del concorso su Valignano organizzato nelle scuole medie del comune giapponese a Chieti e cerimonia per la piantumazione dei ciliegi sakura nella Villa Comunale.
2016
Visita della delegazione giapponese a Chieti in occasione delle festività pasquali.
Successiva visita in autunno a Minamishimabara di una delegazione formata dall’assessore Viola accompagnato dall’avvocato Valeria Valignani, discendente di Alessandro, per la stipula del patto di amicizia tra le due città.
2017
Visita della delegazione al comune di Chieti
2018
Visita della delegazione del comune giapponese a Chieti e visita degli alunni del Giambattista Vico a Minamishimabara
2019
Visita della delegazione giapponese a Chieti e ulteriore visita, i mese successivo, per la promozione della produzione tipica dei somen di Minamishimabara a Chieti
Minamishimabara
La città
La città nasce nel 2006 dalla fusione di 6 municipalità Arie, Fukae, Futsu, Kazusa, Kitaarima, Kuchinotsu, Minamiarima and Nishiarie.
La sua storia è legata al primo incontro con la cultura europea nel XVI secolo e alla prima diffusione del cristianesimo in Giappone.
Per questo, dopo una candidatura durata alcuni anni, entra a far parte nel 2018 nel siti riconosciuti dall’Unesco.
Luoghi di interesse e cibo
Tra i siti di maggiore interesse storico le rovine del castello di Hara. Sebbene ne restino solo alcune parti il luogo ha un’importanza storica notevole essendo stato nel 1637 il centro della rivolta popolare più importante della storia giapponese.
- Shimabara Tenobe Somen.
Minamishimabara è il produttore del 30% del volume nazionale di somen, spaghettini che si consumano freddi in estate o in brodo in inverno - Porto di Kuchinotsu.
Busto di Valignano dono della Fondazione Carichieti - Le cascate di Ayugaeri
- I resti del castello di Hara